BLEFAROPLASTICA UMBRIA – MARCHE, ECCO COSA DEVI SAPERE!

“Gli occhi sono lo specchio dell’anima” e sicuramente sono la parte più espressiva del nostro viso. Lo sguardo d’altronde è il punto di forza di molte persone. Tuttavia, con il passare del gli anni, talvolta fin dall’età giovanile, gli occhi possono subire l’effetto del formarsi di rughe, pieghe e rigonfiamenti cutanei che interessano le palpebre.

Cos’è la blefaroplastica

La blefaroplastica è un intervento chirurgico che consente di ridurre le alterazioni cutanee delle palpebre, rimodellando l’aspetto complessivo delle palpebre in base agli occhi e alla forma del viso del paziente. Nel corso del tempo la pelle tende a rilassarsi e a livello delle palpebre si possono creare accumuli cutanei, grinze o borse adipose che compromettono il viso dal punto di vista estetico e possono arrivare a ostacolare anche la funzione delle palpebre.

Con la blefaroplastica si possono

• Eliminare o ridurre gli eccessi cutanei a carico delle palpebre che causano l’effetto palpebre cadenti, occhio triste
• Rimuovere o attenuare le ernie adipose che formano le borse palpebrali (borse sotto agli occhi)

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Quando è consigliata la blefaroplastica

Si consiglia l’intervento di blefaroplastica nei casi in cui il rilassamento o rigonfiamento della pelle nell’area del contorno occhi produce un danno estetico rilevante o è causa di impedimenti funzionali della palpebra e quando il paziente sviluppa un disagio psicologico conseguente l’inestetismo.

Casi in cui si può ricorrere alla blefaroplastica:

• Palpebre cadenti
• Borse sotto agli occhi
• Eccesso cutaneo e rigonfiamenti delle palpebre
• Rilassamento cutaneo a carico della palpebra
• Grinze cutanee nell’area del contorno occhi
• Ptosi palpebrale

Effetti

La blefaroplastica non si limita alla rimozione della pelle in eccesso ma, grazie a questo intervento, è possibile rimodellare il contorno occhi e restituire intensità allo sguardo.

• Effetti estetici: risoluzione o riduzione degli inestetismi del contorno occhi che possono risolvere il disagio estetico del paziente e ripristinare la naturalezza e giovinezza dello sguardo.

• Effetti funzionali: agevolazione della funzione delle palpebre, diminuzione del peso dovuto all’eccesso di cute nel caso di rigonfiamenti nella palpebra superiore, riduzione o risoluzione di fastidi legati all’alterazione della cute palpebrale come arrossamenti, disturbi visivi, lacrimazione, restringimento del campo visivo.

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L’intervento di blefaroplastica

La blefaroplastica è un intervento breve che non prevede degenza. L’operazione può essere effettuata in modi diversi a seconda dell’area da trattare.

Blefaroplastica superiore:

Riguarda la palpebra superiore e si pratica per rimuovere eccessi cutanei (palpebre cadenti) o rigonfiamenti della cute nell’area superiore dell’occhio. Solitamente il chirurgo effettua un’incisione lungo la piega naturale della palpebra e può estendersi lateralmente fino all’angolo esterno dell’occhio. In questo modo la cicatrice dell’intervento sarà quasi impercettibile.

Blefaroplastica inferiore:

Quando l’area interessata dall’intervento è localizzata nella parte inferiore dell’occhio si parla di blefaroplastica inferiore. A seconda del caso il chirurgo può procedere in due diverse modalità:

• Incisione a pochi millimetri sotto il bordo ciliare con cicatrice esterna quasi invisibile
• Per via trans-congiuntivale ovvero incidendo la congiuntiva nell’area interna della palpebra, nei casi in cui non c’è abbastanza eccesso cutaneo.

Blefaroplastica completa:

A seconda della situazione e del risultato desiderato dal paziente si può procedere anche alla blefaroplastica completa, intervenendo sia nella parte superiore che inferiore, durante la stessa operazione.
All’intervento di blefaroplastica superiore spesso si può associare quello di browlift , che sostanzialmente crea un elevazione del sopracciglio superiore dando quindi un effetto più’ disteso all’occhio. Oggi questo intervento è tornato molto in auge per la sua semplicità’ e poca invasività.

Risultati

Gli esiti dell’intervento sono diversi da paziente a paziente in base alla situazione iniziale, all’elasticità della pelle e ad altri fattori. Entro la prima settimana dopo l’intervento è possibile rimuovere i punti e tornare progressivamente alla vita quotidiana seguendo le indicazioni del medico. Il risultato effettivo sarà apprezzabile in seguito alla guarigione completa dell’area operata (entro 2-6 mesi circa). La durata dell’effetto varia da persona a persona, nel tempo è possibile che cedimenti adiposi e borse si ripresentino.

Rischi e complicanze

La blefaroplastica è un intervento mininvasivo ma presenta rischi e possibili complicanze che è importante conoscere. Tra gli effetti a breve termine possono verificarsi ecchimosi o gonfiore in entità maggiori rispetto quella prevista, sanguinamento, infezione, rossore della congiuntiva, congiuntiviti facilmente trattabili.
Nel lungo termine possono presentarsi problemi nella guarigione della cicatrice e modificazioni che interessano la forma dell’occhio. In particolare, in seguito alla blefaroplastica inferiore può verificarsi una retrazione cutanea per effetto della cicatrizzazione che può comportare lo scleral show (ectropion o occhio tondo) ovvero l’esposizione di parte della porzione bianca dell’occhio, solitamente protetta e nascosta dalla palpebra. Questo fenomeno dipende esclusivamente da un’asportazione cutanea eccessiva della palpebra inferiore e pertanto quando si sceglie tale tecnica bisogna usare molta prudenza.

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