MASTOPLASTICA ADDITIVA UMBRIA – MARCHE
La dimensione del seno è determinata da fattori genetici con i quali molte donne si trovano a dover fare i conti. È frequente, infatti, che una donna non si senta a proprio agio con il seno che possiede e si trovi a valutare un intervento di aumento del seno.
La mastoplastica additiva è tra gli interventi di chirurgia plastica più richiesti in assoluto. Un numero sempre crescente di donne decidono di sottoporsi a un’operazione chirurgica per aumentare il proprio seno, spinte dalla necessità di soddisfare un bisogno estetico o risolvere un difetto funzionale.
Nel corso del tempo, con l’accrescersi della richiesta di interventi di questo tipo, la chirurgia plastica ha fatto notevoli progressi rendendo questo tipo di interventi largamente accessibili.
Gli interventi al seno a Civitanova Marche sono sempre stati dominanti rispetto ad altre tecniche chirurgiche.
Vediamo di seguito in dettaglio di cosa si tratta.
Mastoplastica additiva: cos’è
La mastoplastica additiva è un intervento di chirurgia plastica il cui obiettivo è l’aumento del seno e/o la modifica della forma. Il risultato è solitamente stabile nel tempo e dall’effetto naturale alla vista e al tatto. L’operazione prevede l’inserimento di protesi mammarie all’interno della mammella, in modo che si integrino ai tessuti, permettendo alla paziente di conservare la sensibilità al tatto e la possibilità di allattamento.
Le protesi mammarie
La scelta del tipo di protesi mammaria è l’elemento centrale in un intervento di aumento del seno. Prima di sottoporsi all’operazione è importante sapere che le protesi mammarie sono considerate dispositivi medici destinati a rimanere impiantati nel lungo periodo. In genere la durata media delle protesi varia dai 10 ai 20 anni ma è importante sottoporsi a controlli periodici per verificarne lo stato.
La protesi mammaria è costituita da un involucro esterno in silicone, detto comunemente guscio e un riempimento interno di gel di silicone. Il guscio esterno pu essere classificato come liscio o strutturato a seconda della superficie.
- Le protesi lisce hanno una superficie minimamente ruvida e una consistenza al tatto simile a quella della di un palloncino.
- Le protesi strutturate sono invece testurizzate, al tatto leggermente ruvide o porose. Le protesi nanotesturizzate che sono allo stato dell’arte le più’ consigliate
I gusci si distinguono anche in base allo spessore e all’aderenza del gel contenuto all’interno, nel caso di protesi contenenti gel silicone.
Le protesi variano per forma e dimensione e vengono scelte in base alle caratteristiche della paziente e alla forma e dimensione del seno desiderata.
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Perché ricorrere a un intervento di aumento del seno
In generale, si ricorre a questo tipo di interventi nei casi in cui l’aspetto del seno è causa di disagi estetici o funzionali. Molte donne decidono di sottoporsi alla mastoplastica additiva per soddisfare il bisogno estetico di vedersi con un seno più grande. In realtà si tratta di un intervento di ricostruzione del seno attraverso cui è possibile migliorarne l’aspetto generale, correggendo eventuali difetti congeniti o sviluppati nel tempo.
La mastoplastica additiva è indicata per:
- Aumentare la dimensione di seni piccoli e riproporzionarli in base alle caratteristiche fisiche della paziente
- Risolvere difetti estetici congeniti come asimmetrie, differenze di dimensione e posizione
- Risolvere difetti acquisiti nel tempo come nel caso di seni cadenti o inestetismi conseguenza di perdita di peso, invecchiamento, gravidanze e allattamento.
- Ricostruire il seno in seguito a patologie oncologiche o altro
Effetti dell’intervento: cosa aspettarsi
Gli effetti dell’intervento di ricostruzione del seno sono chiaramente evidenti fin da subito dopo l’operazione, ma il risultato finale è visibile con il passare del tempo, in seguito alla guarigione completa del seno ricostruito.
L’impatto dell’operazione interessa sia l’aspetto estetico-psicologico, che quello funzionale.
- Effetti estetici-psicologici: miglioramento della silhouette, maggiore accettazione di sé e considerazione del proprio aspetto fisico.
- Effetti fisici-funzionali: risoluzione di difetti congeniti o sviluppati nel tempo, aumento della stabilità e della tonicità del seno.
Nelle fasi che precedono l’intervento di aumento del seno, è importante chiarire insieme al medico qual è il risultato ottenibile in modo da valutare la scelta basandosi su aspettative reali.
In particolare, è bene chiarire alcuni aspetti:
- La simmetria: Se il desiderio è quello di un seno perfettamente simmetrico, è importante essere consapevoli che, nonostante la chirurgia plastica sia ad oggi molto avanzata, non è possibile ottenere seni esattamente identici in termini di simmetria, soprattutto se la condizione di partenza presenta un’asimmetria molto accentuata, in quanto la conformazione naturale del corpo umano stessa lo impedisce, le mammelle sono sorelle ma non gemelle. Stretching delle areole: L’ingrandimento del seno comporta l’espandersi dell’areola per adattamento all’aumento delle dimensioni. In alcuni casi l’allungamento è impercettibile, in altri più evidente e pu dipendere da diversi fattori come: dimensione dell’impianto, posizione della protesi, elasticità della pelle.
- Stretching delle areole: L’ingrandimento del seno comporta l’espandersi dell’areola per adattamento all’aumento delle dimensioni. In alcuni casi l’allungamento è impercettibile, in altri più evidente e può dipendere da diversi fattori come: dimensione dell’impianto, posizione della protesi, elasticità della pelle.
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Intervento: gli step
La visita
Prima dell’intervento si effettua la visita con il medico. Si tratta di un momento molto importante in cui si valutano insieme al chirurgo le specifiche dell’intervento in relazione al risultato desiderato e realizzabile.
In sede di visita si decidono:
- Dimensioni
La taglia del seno deve essere valutata insieme al medico per individuare la soluzione che più si adatta al proprio fisico. La scelta della dimensione dipende da diversi fattori quali: la forma corporea della paziente, le caratteristiche fisiche, l’elasticità della cute, lo spessore e l’entità del tessuto mammario.
- Forma
Così come per le dimensioni, il medico può fornire i giusti consigli anche in termini di forma. Sebbene la forma sia influenzata dalla grandezza dell’impianto e dal tipo di protesi scelte, le caratteristiche fisiche di partenza di ogni singolo paziente determinano il risultato finale che si può ottenere. In generale il seno apparirà più tonico e sollevato.
- Spaziatura
L’aumento del seno può modificare la spaziatura tra le mammelle che può essere corretta in sede di intervento.
In base alle caratteristiche anatomiche e alle richieste del paziente, il medico valuterà anche la posizione dell’impianto.
Durante la visita preliminare è importante esporre in modo chiaro al medico i propri desideri e le aspettative in modo che lo specialista possa effettuare le dovute valutazioni e delineare il risultato finale realizzabile. Questo è anche il momento in cui informarsi e fare tutte le domande ritenute opportune al medico.
Esami preliminari
Prima di sottoporsi all’intervento di mastoplastica additiva vengono prescritti gli esami ematici e strumentali (ECG, ecografia o mammografia) necessari per l’accesso all’operazione.
L’intervento
L’intervento viene effettuato in anestesia totale. Solitamente la durata dell’operazione è di poche ore .
L’impianto viene collocato tramite incisione, la cui posizione determina anche quella della cicatrice e può ’ essere collocato sottoghiandolare oppure sottomuscolo cutaneo detto comunemente ( DUAL PLANE).
L’incisione può essere:
- Periareolare – Lungo il bordo inferiore delle areole: la pigmentazione scura delle areole nasconde la visibilità della cicatrice che solitamente in questo punto guarisce facilmente.
- Sottomammaria – Lungo il bordo inferiore del seno: in questo modo la cicatrice è nascosta ma può guarire con minor facilità.
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Decorso post-operatorio:
L’intervento prevede una breve degenza alla quale segue un periodo di risposo e astensione dalle attività che richiedono sforzi, come quella sportiva. In seguito all’aumento del seno è possibile riscontrare dolori, lividi e gonfiori che andranno svanendo pian piano. La convalescenza varia da persona a persona. In genere occorre all’incirca un mese per il tornare in pieno alle attività quotidiane. Per tutto il periodo della convalescenza è molto importante seguire le indicazioni del medico al fine di favorire la guarigione ed evitare complicanze. L’assorbimento delle cicatrici e la guarigione, in generale, variano da paziente a paziente.
Follow up
Terminato il processo di guarigione e stabilizzatosi il risultato, è necessario sottoporsi a controlli periodici, solitamente annuali, per accertare lo stato delle protesi.
Rischi e complicanze
Trattandosi di un intervento chirurgico è molto importante essere a conoscenza dei rischi e possibili effetti indesiderati che comporta. La visita e le fasi antecedenti l’intervento sono fondamentali per approfondire questo aspetto ed effettuare una scelta consapevole. Tra gli effetti indesiderati si possono verificare:
- Sanguinamenti eccessivi, formazione di coaguli di sangue, infezioni , sieromi , formazione di capsule periprotesiche con relativo indurimento della protesi
- Irregolarità del seno, riduzione della sensibilità. Fortunatamente molti di questi effetti indesiderati sono estremamente rari.
- Problemi di cicatrizzazione
Specialista
È bene ricordare che la mastoplastica riduttiva prevede di sottoporsi a un intervento chirurgico, motivo per cui una volta deciso di intraprendere questo percorso, la ricerca del chirurgo plastico al quale affidarsi è una fase molto importante. A tal proposito è importante fare chiarezza riguardo la figura dello specialista di riferimento. La specializzazione in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, posseduta dal chirurgo plastico e NON dal chirurgo estetico, è l’unica specialità riconosciuta dalla legge italiana che assicura il possesso dei requisiti idonei per effettuare questo tipo di intervento. È fortemente consigliato verificarne il possesso del medico al quale decidete di rivolgervi prima di sottoporvi all’operazione.
Chi può effettuare l’intervento
Tutte le donne che desiderano aumentare la dimensione del seno e/o correggere difetti estetici o funzionale del seno, che abbiano i requisiti idonei per sottoporsi all’intervento chirurgico. L’età e la condizione di salute incidono sulla fattibilità dell’intervento.
